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Scicli, l’Usb denuncia: il servizio di igiene ambientale viene eseguito con mezzi e modalità che mettono a grave rischio la sicurezza degli operatori e di tutti i cittadini

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Il servizio di igiene ambientale nel territorio del Comune di Scicli viene svolto in modo tale da porre seri problemi di sicurezza. La denuncia è della confederazizone provinciale di Ragusa dell’Usb, l’unione sindacale di base.

<<Da qualche mese i lavoratori dell’impresa – denuncia l’organizzazione sindacale – sembrerebbe siano costretti ad agganciare a tergo dei mezzi aziendali  dei veri e propri cassoni con corde di fortuna al fine di espletare il servizio di raccolta differenziata. Tali cassoni, essendo un corpo estraneo al mezzo, costituiscono un potenziale pericolo per la circolazione stradale a causa del fatto che sporgono di oltre un metro e oltretutto violano gli artt. 61 e 164 cds non essendo previsti nel libretto del veicolo. Malgrado l’Usb abbia fatto presente la pericolosità di tale prassi sia all’azienda che al rappresentante della sicurezza nulla è cambiato.

E’ di pochi giorni fa – prosegue l’Usb con la nota del suo responsabile Roberto di Stefano – un episodio che non è finito in tragedia solo grazie alla prontezza degli operatori. Questi i fatti: due operatori inviati ad espletare il servizio di raccolta differenziata delle tipologie vetro e organico nel quartiere San Giuseppe (Scicli), per disposizione aziendale, hanno dovuto agganciare un cassone a tergo del mezzo ancorandolo con corde di fortuna, al fine di riempirlo di vetro. La zona oltre ad essere costituita da viuzze strette e mal raggiungibili, presenta diversi punti in salita, ed è proprio in una di queste salite che il cassone “incriminato “si è letteralmente staccato dal mezzo rotolando per strada pieno di vetro. I due operatori, prontamente intervenuti, hanno scongiurato il peggio salvando due bambini che stavano percorrendo la via per andare a scuola, fermando fisicamente il cassone con relative contusioni refertate in ospedale. Cosa sarebbe accaduto se gli operatori non fossero prontamente intervenuti? Si sarebbe aperto lo scenario peggiore e a quale fine poi se non quello di ridurre i tempi di raccolta a discapito della sicurezza dei cittadini! La scrivente organizzazione – conclude la nota – ha più volte denunciato le difficoltà legate all’organizzazione del servizio di raccolta differenziata, carichi di lavoro eccessivi, servizi di raccolta, doppi turni che prolungano il servizio di raccolta fino al tardo pomeriggio con evidenti ricadute sulla salubrità del territorio e dei cittadini, la creazione di discariche abusive in tutto il territorio, mezzi non idonei all’uso a cui sono destinati etc. Anche queste richieste sono rimaste senza risposta>>.

 

 

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