Carta “Tra Palermo e New York sinergie per la rigenerazione urbana”
NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Quella a New York “è stata una missione ad ampio spettro”. Così l’assessore alla Rigenerazione urbana del Comune di Palermo, Maurizio Carta, in un’intervista all’Italpress, ha parlato della visita compiuta negli Stati Uniti insieme con il sindaco del capoluogo siciliano Roberto Lagalla e l’assessore al Turismo e allo Sport, Alessandro Anello.
Il motivo principale della missione, ha spiegato Carta, “è stato la presentazione alle diverse comunità culturali, sociali ed economiche del 400° anniversario del Festino di Santa Rosalia. Questo è anno giubilare quindi sarà importante non solo che la celebrazione della parte rituale sia ampiamente partecipata ma anche che ci sia la possibilità che possano rimanere alcune opere stimolate dalla dedica a Santa Rosalia”.
Nei giorni newyorkesi sono stati organizzati anche incontri per promuovere gli scambi tra Palermo e gli Stati Uniti. “Uno tra i più interessanti è stato quello avuto con il direttore dell’Istituto italiano di cultura, Fabio Finotti. In questo momento l’Istituto sta raccontando la storia importante di una piccola città come Peccioli, diventata borgo dei borghi. Sulla stessa linea vorremmo lavorare su Palermo – ha spiegato Carta -, raccontando le esperienze e le buone pratiche che la città sta mettendo in campo soprattutto su rigenerazione, transizione ecologica e sostenibilità ambientale. Non soltanto le bellezze della memoria della città, ma anche le grandi opportunità per il futuro”.
Per l’assessore, quindi, è possibile collegare le iniziative condotte nei giorni della missione negli Stati Uniti in un “filo complessivo”. “Quello che abbiamo costruito è un palinsesto di piccole azioni e grandi opportunità di rigenerazione urbana”, ha affermato l’assessore ricordando, tra l’altro, l’incontro avuto con Alessandro Melis del New York Institute of Technology per stimolare a “costruire cordate professionali e imprenditoriali per partecipare al bando per la ex chimica Arenella. Anche New York – ha concluso – partecipa come Palermo al bando Reinventing Cities e questo gemellaggio può essere un fertile scambio di opportunità e di idee”.
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