Con InSiciliaTV l’informazione la fai tu

Pasqua e Pasquetta: intensificati i controlli interforze su tutto il territorio della provincia di Ragusa

79

Anche in occasione delle appena trascorse festività Pasquali, sono stati intensificati tutti i servizi interforze di controllo del territorio così come disposti dal Questore della Provincia di Ragusa Trombadore con la condivisione dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza e realizzati sulla base delle tematiche di settore approfondite in sede del Comitato per l’Ordine e La Sicurezza Pubblica.

I servizi hanno interessato le giornate da venerdì in poi, con particolare riguardo a Pasqua e Pasquetta.

Le Forze di Polizia, con il contributo della Polizia Locale di Ragusa, Vittoria e delle altre Polizie Locali, in piena sinergia, sono state presenti ed hanno operato presso i luoghi in cui maggiore è stato l’afflusso di persone in occasione delle cerimonie religiose nonché nei centri e sulla fascia costiera di tutta la provincia che in ragione delle favorevoli condizioni meteo, sono state meta della tradizionale gita all’aperto, soprattutto nella giornata del lunedì di Pasqua.

In tale contesto, sul litorale ibleo, sono stati sottoposti a controllo anche alcuni locali pubblici per la verifica del rispetto della normativa vigente. Sono in corso accertamenti della Questura Divisione Polizia Amministrativa e Sociale per aver i poliziotti rilevato irregolarità in tre casi (uno a Marina di Ragusa e due a Sampieri) in occasione di aree danzanti non munite di apposite autorizzazioni.

Al fine di garantire la sicurezza e il regolare transito del traffico veicolare diretto verso i maggiori luoghi di interesse, sono stati intensificati vigilanze e controlli anche lungo le principali arterie della provincia.

Le numerose pattuglie interforze hanno permesso di effettuare controlli che hanno riguardato: n. 1958 persone e n. 866 veicoli, inoltre sono state contestate n. 34 violazioni delle norme del Codice della Strada, infine sono state controllate n.489 persone sottoposte agli arresti domiciliari e o ad altre misure di restrizione.