Con InSiciliaTV l’informazione la fai tu

Ragusa, l’impiego delle unità cinofile della Polizia al servizio della collettività spiegato agli studenti

94

È stata una giornata speciale alla scuola Quasimodo di Ragusa per l’evento organizzato dalla Polizia di Stato e dal Questore di Ragusa Vincenzo Trombadore che ha visto la collaborazione della Protezione Civile del Comune di Ragusa, unità cinofile e del Centro nazionale Elen Keller. All’evento hanno presenziato il Prefetto di Ragusa Giuseppe Ranieri, il Sindaco di Ragusa Peppe Cassì, i Comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, l’Asp settore veterinario e l’Ufficio scolastico provinciale.

Le ragazze e i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Quasimodo hanno partecipato, entusiasti, prima al teatro ‘Marcello Perracchio’ alla proiezione dei filmati della Polizia di Stato, Protezione Civile e Centro Keller e poi al dibattito che ha visto per il Comune di Ragusa l’intervento dell’Assessore alla Protezione Civile Giovanni Iacono che ha illustrato le diverse modalità di impiego del grande amico dell’uomo che è il cane. Successivamente nel cortile della scuola stessa è stata posta in essere una dimostrazione pratica dell’attività cinofila,

Le unità cinofile della Polizia di Stato hanno effettuato simulazioni di rinvenimento di materiale stupefacente, mentre l’Associazione Keller ha presentato la dimostrazione di come i cani vengano utilizzati con la funzione di guida per i non vedenti e la Protezione civile di Ragusa, con i volontari dell’unità cinofila Gianni Tumino ed Enzo Cultrera, ha simulato la ricerca di persone scomparse attraverso i cani da mantrailing: Arya, setter irlandese, Maya, border collie, Kenya, labrador nero.

“La protezione civile è intervenuta diverse volte nella ricerca di persone scomparse -dichiara l’Assessore Giovanni Iacono – con risultati eccellenti proprio grazie ai cani da mantrailing abituati a ricevere un input olfattivo che è specifico della persona scomparsa e sono addestrati non per cercare la persona, ma per seguire un odore perché non esistono due odori uguali, gli odori sono univoci come le impronte digitali e questi cani ci indicano la strada, ci forniscono con molta precisione gli indizi che consentono di trovare le persone scomparse”.