Il Questore della provincia di Ragusa con la condivisione del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, a conclusioni delle tematiche di settore approfondite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Dr. Giuseppe Ranieri, ha disposto con specifiche ordinanze l’attuazione di misure di vigilanza e controllo del territorio finalizzate a garantire ai cittadini una rafforzata presenza sul territorio per una maggiore percezione di sicurezza urbana.
In tale ottica sono stati predisposti specifici servizi nelle località di Marina di Ragusa, Acate e Marina di Acate che sono stati svolti in modalità interforze con pattuglie della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale, con il contributo tecnico/specialistico della Sezione Polizia Stradale e di ulteriori pattuglie di rinforzo provenienti dal Reparto Prevenzione Crimine di Catania e di Unità Cinofile della Polizia di Stato, richiesti dal Questore Trombadore per un rafforzato e qualificato dispositivo sul territorio.
I servizi predisposti sono stati attuati dal sinergico dispositivo interforze a largo raggio con particolare attenzione ai luoghi di maggiore aggregazione quali il Porto turistico di Marina di Ragusa, il Lungomare Andrea Doria, via Tindari, piazza Malta, via Portovenere e via Cavalier Luigi Bisani, il centro storico di Acate e la frazione balneare di Marina di Acate.
Complessivamente sono state identificate n. 171 persone, controllati n.93 mezzi ed elevate diverse contravvenzioni al Codice della Strada per diverse violazioni al codice della strada.
Le sanzioni amministrative più significative sono state quelle per guida senza patente, mancato uso delle cinture di sicurezza e guida senza copertura assicurativa dei veicoli.
In occasione dei controlli straordinari eseguiti a Marina di Acate, all’interno di uno chalet sono stati rintracciati 4 cittadini extracomunitari irregolari sul territorio nazionale nei cui confronti, in esecuzione del provvedimento di espulsione firmato dal Prefetto di Ragusa, il Questore di Ragusa ha disposto il trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Trapani dove sono stati accompagnati da un dispositivo di scorta a cura della Polizia di Stato e dell’Arma Carabinieri.
