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Marina di Ragusa, servizi interforze di controllo del territorio

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Il Questore della provincia di Ragusa con la condivisione del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza,  a conclusioni delle tematiche di settore approfondite in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Dr. Giuseppe Ranieri, ha disposto con specifiche ordinanze l’attuazione di misure di vigilanza e controllo del territorio finalizzate a prevenire la compromissione delle condizioni di vivibilità, convivenza civile e qualità della vita urbana a Marina di Ragusa, dove già si registra la presenza di molti villeggianti e turisti.

Attraverso l’espletamento di specifici servizi in modalità interforze con pattuglie della Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale e con il contributo tecnico/specialistico della Sezione Polizia Stradale si è voluto dare impulso al contrasto di quelle situazioni che costituiscono intralcio alla pubblica viabilità, che alterano il decoro urbano, turbano gravemente il libero utilizzo e la fruizione degli spazi pubblici e che disturbano la quiete pubblica ed il riposo delle persone con l’emissione di rumori molesti.

All’esito di specifici Tavoli Tecnici tenutisi in Questura, i servizi predisposti sono stati attuati dal sinergico dispositivo interforze a largo raggio nella località balneare con particolare ai luoghi di maggiore aggregazione quali il Porto turistico di Marina di Ragusa, il Lungomare Andrea Doria, via Tindari, piazza Malta, via Portovenere e via Cavalier Luigi Bisani con controlli a numerosi veicoli e persone

Complessivamente sono state identificate n. 209 persone, controllati n. 126 mezzi, elevate n. 49 contravvenzioni al Codice della Strada.

Le sanzioni amministrative più significative sono state quelle per guida senza patente, mancato uso delle cinture di sicurezza e guida senza copertura assicurativa dei veicoli.

Per quanto riguarda i controlli ai ciclomotori i controlli hanno portato a n. 3 fermi amministrativi di cui uno per alterazione delle caratteristiche costruttive c.d. “motorini truccati” e due per mancato uso del casco. Un ciclomotore è stato sequestrato poiché circolava senza assicurazione e senza revisione.

Tali controlli saranno eseguiti con le stesse modalità interforze con sistematica cadenza ed interesseranno anche altri comuni e località balneari della provincia iblea.