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Arnas Garibaldi Catania, stabilizzati operatori sanitari e amministrativi

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CATANIA (ITALPRESS) – Stabilizzati all’Arnas Garibaldi di Catania un centinaio di operatori sanitari e amministrativi, grazie alla legge Milleproroghe. Lo rende noto il Commissario Straordinario, Fabrizio De Nicola.
“Con l’avviso per la stabilizzazione del personale precario del mese di aprile 2023, in esecuzione dell’applicazione della normativa prevista dalla cosiddetta Legge Milleproroghe – si legge in una nota -, l’Arnas Garibaldi di Catania ha tempestivamente avviato la ricognizione del personale in possesso dei requisiti dei 18 mesi di anzianità di servizio previsti dalla vigente normativa, oltre all’adeguamento della propria dotazione organica per consentire ai precari una piena internazionalizzazione in Azienda. Dopo la sottoscrizione dei Protocolli aziendali, che riprendono quanto previsto dal Protocollo regionale tra Assessorato e sindacati, l’Arnas Garibaldi ha proceduto alla stabilizzazione diretta del personale amministrativo Categorie C e D ed ha espletato la procedura di selezione riservata per gli Operatori Socio Sanitari che durante l’emergenza pandemica furono reclutati nei reparti covid. Ad oggi – sottolinea la nota – i precari stabilizzati con la nuova normativa sono 104, di cui 88 OSS e 16 amministrativi, mentre sono in corso di espletamento le procedure riservate alle ostetriche, autisti di ambulanza, infermieri e altri profili del comparto”.
“Entro il mese di luglio – ha detto il Commissario Straordinario dell’Arnas Garibaldi, Fabrizio De Nicola – saranno assunti a tempo indeterminato altri 100 precari, tra infermieri e altre figure professionali. A questi si aggiungeranno molti dirigenti dell’area medica e sanitaria, la cui istanza di stabilizzazione scadrà il 4 luglio prossimo. Alla fine dell’anno si conteranno ben trecento nuovi lavoratori stabilizzati. Vorrei ringraziare il direttore amministrativo, Giovanni Annino, per il grande lavoro svolto insieme al Settore del Personale e all’Unità di Internazionalizzazione e Ricerca Sanitaria”.
foto ufficio stampa Arnas Garibaldi di Catania
(ITALPRESS).