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Ragusa, le iniziative della Polizia per la Festa delle Donne

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In occasione dell’8 marzo, Giornata Internazionale per i Diritti delle Donne, la Questura di Ragusa ha partecipato attivamente alle iniziative di sensibilizzazione promosse dalla Polizia di Stato nell’ambito della campagna permanente contro la violenza sulle donne, “Questo non è amore”. Questa mattina, il Camper attrezzato della Polizia di Stato è stato presente presso il Centro Commerciale Ibleo per promuovere una nuova cultura di genere, incoraggiare le donne a superare la paura e spingerle a denunciare le violenze subite.

All’evento ha preso parte un’équipe specializzata composta da Funzionari e personale della Polizia di Stato, tra cui gli operatori della Sezione Vittime Vulnerabili della Squadra Mobile e della Divisione Anticrimine. Inoltre, erano presenti rappresentanti di diversi Centri antiviolenza della provincia, tra cui “Donne a Sud”, “Il Pettirosso – Integra Orienta” e “Gruppo di Più”, con cui la Polizia collabora regolarmente per creare una rete di supporto alle vittime.

Durante l’iniziativa è stato distribuito un volantino informativo realizzato dalla Direzione Centrale Anticrimine, contenente numeri utili per segnalare emergenze o disagi, consigli per riconoscere i primi segnali di abuso e dettagli sugli strumenti legali disponibili a tutela delle vittime.

Sempre nell’ambito delle attività contro la violenza di genere, dall’8 al 12 marzo, presso la Questura di Ragusa, è allestita una mostra fotografica con opere realizzate dagli studenti del Liceo Artistico “Galileo Ferraris”. Ieri pomeriggio, il Questore Giusy Agnello ha accolto un gruppo di studenti per la consegna ufficiale dei lavori, accompagnati dal professore Carmelo La Porta, in rappresentanza del Dirigente Scolastico, e dalle docenti Giusi Pagliarello, Alessandra Marino e Cecilia Passalacqua, che hanno curato il progetto.

Le opere, frutto di progetti didattici svolti nell’ambito dell’Educazione Civica sul tema “I diritti delle donne”, comprendono locandine e gigantografie esposte nei corridoi e nella sala d’attesa della Questura. Gli studenti della IV^ A hanno ideato manifesti che rappresentano scene di “vittima” e “maltrattante”, accompagnati da slogan contro la violenza di genere, curandone ogni dettaglio grafico e testuale.

Particolare rilevanza ha una locandina con un messaggio in lingua araba, collocata nei pressi dell’Ufficio Immigrazione per raggiungere anche i cittadini di altre nazionalità che frequentano quotidianamente la Questura.

La Questura di Ragusa prosegue con determinazione il proprio impegno in progetti di legalità, sensibilizzazione e prevenzione, a sostegno delle persone più fragili e delle vittime vulnerabili.