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Ragusa, momenti straordinariamente emozionanti all’Anffas Day: riflettori puntati sull’accessibilità nel mondo del lavoro, in quello della scuola e per quanto riguarda l’arte

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Straordinariamente emozionanti. Sono i momenti che hanno caratterizzato la XVIII edizione dell’Anffas day ospitato questa mattina nella suggestiva cornice del centro commerciale culturale “Mimì Arezzo”. L’Anffas onlus Ragusa, con la manifestazione di quest’anno intitolata “Accessibilità è…futuro”, ha voluto puntare l’attenzione sul tema dell’inclusione lavorativa parlando dell’accessibilità come precondizione necessaria alla vita indipendente e alla piena partecipazione alla società. Dopo i saluti delle autorità intervenute, il sindaco, Peppe Cassì, l’on. Nello Dipasquale, il vicario generale della diocesi di Ragusa, mons. Roberto Asta, l’assessore ai Servizi sociali, Elvira Adamo (a ciascuno di loro, così come agli altri ospiti, è stato donato un piatto di ceramica decorato dai ragazzi dell’Anffas nei laboratori artistici attivi in sede), il presidente di Anffas onlus Ragusa, Franco Brugaletta, ha salutato gli intervenuti, illustrando le peculiarità della giornata celebrativa di quest’anno.

Temi che lo stesso presidente ha ribadito durante la diretta nazionale, in cui è stato mandato in onda il video di Anffas onlus Ragusa sull’argomento principale della giornata realizzato da Fernando Chessari, in collegamento con la sede romana dell’associazione. Poco più di un quarto d’ora durante cui si sono registrati gli interventi del sindaco Cassì e di Serena Amato, uno dei due leader degli autorappresentanti nazionali, nonché leader regionale. Un momento commovente, poi, è stato quello della consegna della targa, da parte della direttrice Salvina Cilia, in memoria di Lina Giarratana, venuta a mancare di recente, al marito Gianni Papa, per rilevare il ruolo di amica dell’Anffas che la giornalista ed esperta di costume ha sempre avuto nei confronti dell’associazione. Molto interessante la prima tavola rotonda che, con la presenza del direttore del Centro provinciale per l’impiego, Gianni Vindigni, oltre che di Serena Amato, Dhaker Mosrati e Alice Calabrese, in qualità di lavoratori con disabilità, oltre che di Eva Acanfora e di Giuseppe Stracquadanio in qualità di imprenditori, ha focalizzato i riflettori sulla realtà lavorativa nel territorio ibleo, formulando una serie di idee di formazione sull’opportunità di impiego delle persone con disabilità, oltre che della necessità di facilitazioni burocratiche. E’ emersa l’opportunità di promuovere momenti di confronto specifici per illustrare alle imprese il vantaggio di potere impiegare nelle loro attività persone con disabilità. Persone che hanno necessità di ricevere sostegni adeguati, sin dalle prime tappe e per tutto il corso della propria vita, per poter esprimere appieno le proprie potenzialità, per potersi vedere garantito il diritto ad essere parte di quell’investimento della società che prevede opportunità di crescita, inclusione sociale e remunerazione.

Subito dopo c’è stata l’esibizione del coro dell’Anffas, coordinato dall’insegnante di canto Concetta Bocchieri. Quindi è stato introdotto il tema dell’arte come strumento per favorire l’accessibilità con la mostra “I colori del cuore” che, attraverso uno studio specifico, ha permesso a Gabriella Battaglia e ad altre persone con disabilità dell’Anffas onlus Ragusa di esprimere i propri contenuti dopo avere tracciato uno studio sul colore. A questo proposito è stato mandato in onda il video realizzato da alcuni giovani volontari del centro diurno dell’Anffas. Subito dopo l’intervento del dirigente scolastico dell’istituto Galileo Ferraris di Ragusa, Saro Biazzo, ha preso il via il secondo momento di confronto della mattinata, stavolta centrato sull’accessibilità a scuola. Sono intervenuti l’insegnante di Storia dell’Arte dello stesso Ferraris Giusi Pagliarello, l’insegnante di sostegno Carmen Bruno sempre dello stesso istituto, la studentessa Sara Giaquinta e l’assessore comunale alla Pubblica istruzione Catia Pasta. Anche in questo caso riflessioni ricche di contenuti che proiettano l’Anffas a calibrare e a programmare interventi specifici per supportare i propri ragazzi. Infine, dopo i ringraziamenti doverosi del presidente Brugaletta e della direttrice Cilia a tutto il personale dell’Anffas onlus Ragusa, la giornata si è conclusa, a seguito del racconto personale di Gabriella Battaglia, con l’inaugurazione della mostra collettiva e personale “I colori del cuore”. Al termine, per gli ospiti, il brunch sotto i portici a cura de “La Bettola” e di “Prima Classe”, con il supporto di Ergon, Carmelo Massari e Baps.

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