Scoglitti, contrasto dei Carabinieri ai reati ambientali riconducibili allo smaltimento illecito di rifiuti: denunciato un cittadino tunisino sorpreso mentre stoccava ed incendiava rifiuti e posta sotto sequestro l’area utilizzata per l’attività illecita
Prosegue l’attività di contrasto ai fenomeni criminali in materia ambientale da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa, anche con attività finalizzate ad arginare reati inerenti allo smaltimento illecito di rifiuti.
In particolare, nei giorni scorsi, i militari della Stazione Carabinieri di Scoglitti, durante l’attività di controllo del territorio nella frazione marinara hanno notato la presenza di rifiuti di vario genere all’interno di un terreno, ovvero la presenza di un punto di combustione. Per quanto osservato, i Carabinieri, dopo preliminari verifiche, hanno accertato che il terreno era in uso ad un cittadino tunisino identificato in M.H., cl. 87.
Dalle verifiche espletate nell’immediatezza dei fatti e sul luogo, i militari hanno potuto documentare la presenza di un punto di raccolta e combustione di rifiuti di varia tipologia, tra cui plastica, legno e metallo, nonché scarti della lavorazione agricola. Dopo aver messo in sicurezza l’area interessata dall’illecita raccolta e smaltimento dei rifiuti, i Carabinieri hanno espletato approfondimenti sul terreno e, tenuto conto della flagranza di reato cui veniva colto M.H., lo hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di “illecito stoccaggio e smaltimento di rifiuti” sequestrando preventivamente un’area di circa 900 mq interessata dalla illecita attività.