Modica, “Formalina CH 20”: presentato il libro di Gaetano Magro che apre le porte per un’altra visone della vita
La nuova edizione di Formalina CH 20 (ilglomerulodisale edizioni), opera di Gaetano Magro, ha nuovamente attirato attenzione e suscitato suggestioni uniche. L’autore, noto anche per il suo ruolo di anatomo-patologo, ha presentato il libro nella sala “S. Triberio” del Palacultura di Modica, nell’ambito della rassegna “Autori & Libri, conversazioni a Modica”.
L’incontro, arricchito dall’uso di slide, ha offerto un’immersione affascinante nel microcosmo delle cellule umane. Attraverso una narrazione vivida e originale, Magro ha aperto le porte di un universo per molti inesplorato, svelando il dinamismo delle cellule, che nel corpo umano si contano a miliardi e vivono un ciclo continuo di nascita, vita e morte. Con parole poetiche e suggestive, l’autore ha descritto queste unità fondamentali come “piccoli esseri capricciosi, che si divertono a non farsi riconoscere, a sfuggire alle classificazioni in cui la rigida mente umana tenta, invano, di ingabbiarle”.
Il romanzo, che intreccia scienza e narrativa, racconta una storia d’amore ambientata nel laboratorio di anatomia patologica dell’Università di Catania, dove Magro dirige il reparto. Nel corso della presentazione, è emerso il tema centrale del libro: la “verità è microscopica”. Questo messaggio ha invitato il pubblico a guardare la vita umana da una prospettiva nuova, capace di ampliare i confini della conoscenza e della comprensione.
La serata si è rivelata un’esperienza unica e stimolante, un viaggio intellettuale attraverso ciò che raramente viene visto o immaginato. Il dialogo tra Gaetano Magro e Marco Sammito ha offerto spunti di riflessione profondi, mentre Viviana Sammito ha dato voce alle letture dei testi, aggiungendo intensità e pathos alla narrazione.
Un evento memorabile, che ha saputo unire scienza, letteratura e introspezione, offrendo al pubblico un’occasione per esplorare il mistero e la complessità della vita in modo originale e coinvolgente.