Con InSiciliaTV l’informazione la fai tu

La Questura di Ragusa inserisce il “Manifesto del cambiamento. La parola ai giovani” nelle iniziative di prevenzione contro ogni forma di violenza e discriminazione

125

La Polizia di Stato prosegue la sua missione di promozione di iniziative di prossimità rivolte agli studenti della provincia, organizzate dalla Questura di Ragusa, per favorire l’inclusione e contrastare ogni forma di violenza e discriminazione. Questa mattina, al Teatro Marcello Perracchio, è stato proiettato il documentario “Manifesto del Cambiamento. Parola ai giovani”, creato dal cantautore modicano Giovanni Caccamo.

L’iniziativa si inserisce in una serie di incontri con gli studenti, voluti dal Questore Trombadore, che ha posto l’accento sull’importanza della comunicazione tra giovani e Istituzioni in un contesto di evoluzione culturale delle attività di prevenzione. A tal fine, sono stati coinvolti anche i Funzionari della Questura e dei Commissariati di Polizia di Stato di Vittoria, Comiso e Modica.

L’evento è stato introdotto dal Questore, che ha sottolineato il valore della comunicazione per la crescita culturale e per promuovere la prevenzione, il rispetto della persona e della dignità umana. Ha inoltre ribadito che fenomeni come discriminazione, esclusione sociale e disagio giovanile non devono trovare spazio nella società. Il Questore ha enfatizzato anche l’importanza di una cultura della prevenzione che coinvolga l’intera rete delle istituzioni, che collaborano con grande sinergia ed efficacia nella realtà ragusana.

Alla manifestazione hanno preso parte il Sindaco di Ragusa, rappresentanti della Prefettura, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco, che hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa, offrendo riflessioni sulla tematica trattata.

L’evento è stato condotto dalla giornalista Giada Giaquinta e ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico di studenti provenienti da tutta la provincia, accompagnati dai rispettivi dirigenti scolastici grazie alla collaborazione dell’Ufficio Provinciale Scolastico.

L’apertura è stata caratterizzata dalla proiezione di un video che ha illustrato le numerose iniziative di educazione alla legalità promosse dalla Questura di Ragusa nelle scuole della provincia. Questi progetti hanno trattato temi come il cyberbullismo, la violenza di genere, i pericoli legati all’uso di droghe, e l’importanza dello sport come elemento di aggregazione tra i giovani. Tra le iniziative è stato ricordato anche il “Natale Insieme”, che ha visto il coinvolgimento di ragazzi disabili e bambini ospiti di case famiglia, ai quali è stato fatto dono di regali da un Babbo Natale speciale, un poliziotto.

La proiezione del documentario, presentato dallo stesso Giovanni Caccamo, è stata seguita da un momento di approfondimento con Rosanna Mallemi, Capo di Gabinetto della Prefettura, Rosalba Capaccio, Commissario Capo della Squadra Mobile della Questura di Ragusa, e Barbara Iacono, psicologa presso la locale ASP.

Durante il dibattito, ciascun intervento ha trattato le varie attività e i progetti messi in campo dalle rispettive istituzioni per contrastare il disagio giovanile. Il cantautore Giovanni Caccamo ha partecipato attivamente, riuscendo a coinvolgere emotivamente gli studenti e creando un canale di comunicazione straordinario tra la gioventù e le istituzioni presenti.