Aeroporto di Comiso, mole di lavoro superiore alle proprie capacità: il Codacons denuncia disservizi
Il Terminal A di Catania è stato posto sotto sequestro e di conseguenza non riaprirà prima di 5 giorni ed il sistema infrastrutturale siciliano rischia di andare completamente in tilt. Tutti gli aeroporti dell’isola stanno soffrendo per assorbire quanti più voli destinati a Catania. L’aeroporto di Comiso è troppo piccolo per assorbire un volume elevato di traffico aereo ed è nel caos, Trapani ha più che raddoppiato il traffico e Palermo è sotto stress e si teme che il carico di lavoro possa mettere a rischio la sicurezza. Quest’ultimo ha deciso che a partire da Venerdì non accoglierà più voli destinati allo scalo etneo per non compromettere la propria operatività.
Ma i problemi maggiori si hanno in terra iblea. L’aeroporto di Comiso finisce all’attenzione dell’Enac, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Il Codacons sta ricevendo infatti diverse segnalazioni da parte di passeggeri che, dirottati dall’aeroporto di Catania a quello di Comiso a causa del rogo presso lo scalo di Fontanarossa e dello spostamento di decine di voli, starebbero subendo enormi disagi.
I viaggiatori segnalano in particolare la totale assenza di informazioni e assistenza con monitor spenti, scarse indicazioni sugli orari di partenza dei voli, ascensori e scale mobili guasti, nessun altoparlante in funzione e passeggeri che bivaccano a terra non avendo un posto dove sedersi in attesa del proprio aereo. Disagi anche per i turisti stranieri che, sempre in base alle segnalazioni giunte, non riuscirebbero a comunicare in inglese con gli addetti aeroportuali. Un gruppo di passeggeri in partenza per Heraklion in Grecia dopo che ieri è stato cancellato il volo e riprogrammato solo oggi dopo svariate ore di ritardo hanno saccheggiato il bar dell’aerostazione e hanno minacciato di invadere a piedi la pista. Solo con l’intervento delle forze dell’ordine gli animi si sono calmati.
Disservizi che, se confermati, risulterebbero molto gravi e potrebbero configurare una violazione dei diritti dei passeggeri – denuncia il Codacons – Per questo chiediamo l’intervento urgente dell’Enac, affinché verifichi le segnalazioni dei viaggiatori e intervenga per garantire che lo scalo di Comiso e il suo personale offrano informazioni e servizi a chi deve partire dall’aeroporto siciliano.