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Vittoria, cittadino gambiano tenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica espulso dall’Italia

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A seguito di una complessa ed articolata procedura amministrativa curata dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Ragusa è stato rimpatriato coattivamente un cittadino gambiano ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Poco più di un mese fa al 112 NUE arrivava la segnalazione di un soggetto che, armato di coltello si aggirava per le vie di Vittoria. I Carabinieri intervenuti individuavano il cittadino gambiano che prima si dava alla fuga e poi cercava di colpire i militari con delle grosse pietre. Solo l’utilizzo della pistola ad impulsi elettrici in dotazione alle forze dell’ordine consentiva di mettere in sicurezza lo straniero. Lo stesso, inoltre, su indagine dell’Arma dei Carabinieri, veniva deferito all’Autorità giudiziaria quale presunto responsabile del danneggiamento di 9 autovetture in dotazione ad un Ufficio Postale di Vittoria.

Il Questore Trombadore, in raccordo con il Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Rosciano che aveva segnalato i fatti accaduti, ha valutato la pericolosità sociale dello straniero, compulsando il Dirigente dell’Ufficio Immigrazione per l’avvio delle procedure finalizzate all’espulsione dal territorio nazionale del gambiano.

I poliziotti della sezione specializzata dell’Ufficio Immigrazione, coordinati dal Vice Questore Filiberto Fracchiolla, procedevano ad attivare intense interlocuzioni con la rappresentanza consolare gambiana, grazie alle quali, a seguito di colloquio diretto, lo stesso veniva riconosciuto ufficialmente come cittadino gambiano.

A conclusione della complessa procedura amministrativa al gambiano è stato notificato il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Prefetto di Ragusa e convalidato dal Giudice di Pace di Ragusa.

Completate le fasi propedeutiche il  Questore di Ragusa ha disposto il rimpatrio del soggetto con accompagnamento coattivo alla frontiera, in stretto raccordo con la Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere del Dipartimento di Pubblica Sicurezza per la fase esecutiva.

Predisposto un accurato piano di volo da Catania con destinazione l’aeroporto di Banjul-Yundum (Gambia), con scalo a Roma e a Casablanca, con la prevista assistenza sanitaria, il rimpatrio è stato eseguito da due poliziotti della Questura di Ragusa specializzati in Scorte Internazionali a bordo di aeromobili, che dopo oltre 12 ore di volo sono giunti a destinazione affidando il rimpatriato ai poliziotti gambiani.