Ragusa, in scena al teatro Badia la commedia “Occhio non vede…e non duole”
La vita domestica, anche in quest’epoca contemporanea, va avanti secondo schemi e convenzioni, spesso figli di retaggi del passato, che appaiono immutabili. Lo stesso vale per i legami familiari e coniugali. Succede fra marito e moglie, così come capita fra genitori e figli. Sono storie di ordinaria quotidianità, di una società moderna che, con tutte le convenzioni sociali che si porta dietro, ha finito con l’imprigionarci dentro a schemi, modelli e stili di vita che, in molti casi, confliggono con vizi e virtù dell’essere umano. Se non che, all’improvviso, nel quotidiano trascorrere delle nostre esistenze, succede qualcosa che stravolge tutto, che ci mette di fronte alla realtà, quella vera, non quella che ciascuno di noi ha sempre creduto che fosse. Sono queste le storie di due famiglie che, in mezzo a tanti colpi di scena, in chiave ironica e con la giusta dose di comicità, saranno raccontate, con un finale assolutamente a sorpresa, domenica al teatro Badia di corso Italia a Ragusa con la rappresentazione di “Occhio non vede…e non duole”. Torna la rassegna Ragusa Ride che, stavolta, propone, alle 19, la commedia brillante in due atti di Fortunato Tripodi che sarà portata in scena dagli Amici del teatro di Solarino con la regia di Marco Romano. “Tanti colpi di scena – dice il direttore artistico della rassegna, Maurizio Nicastro – con un finale a sorpresa da non perdere”.