Pozzallo, in 24 ore arrivati 300 migranti. Ammatuna: “serve un raccordo con il ministero dell’Interno”
Due piccole imbarcazioni con 54 persone a bordo sono stati intercettati dalla Guardia Costiera a circa 25 miglia dalle coste siciliane. Il soccorso dei migranti è stato effettuato da una motovedetta della Capitaneria di Porto di Pozzallo.
“Dopo una settimana di pausa, caratterizzata da condizioni metereologiche avverse, come era ovvio, gli sbarchi sono ripresi con numeri più elevati rispetto a quelli dello scorso anno. Tra ieri e oggi, a Pozzallo, si contano quasi 300 migranti e non si contano più quelli provenienti da Lampedusa e quelli raccolti in mare”, commenta il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna.
“Occorre fare il punto di una situazione che deve essere gestita nel migliore dei modi possibili per evitare scompensi che possono nuocere ai migranti oltre che ai cittadini”, aggiunge. “L’equilibrio di umanità e legalità, che da sempre è stato assicurato, è fondamentale per affrontare un fenomeno delicatissimo”.
“Non si può non ringraziare la prefettura di Ragusa, le forze dell’ordine, le autorità sanitarie, la Protezione civile e le Organizzazioni umanitarie, per il grande lavoro svolto ma occorre, così come avveniva nel passato, un raccordo anche con il Ministero dell’Interno senza il quale i complicati meccanismi di equilibrio consolidatisi negli ultimi anni di leale e fattiva collaborazione si possono alterare con inevitabili problemi sociali”, conclude Ammatuna.